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Escursioni

Lo Staff dell’Hotel San Francisco ti suggerisce i migliori itinerari e ti può accompagnare alla scoperta degli angoli più belli del Golfo di Orosei e del Supramonte di Dorgali.
Dalle visite alle famose cale raggiungibili soltanto via mare o con trekking anche di difficoltà elevata, come Cala Luna, Cala Mariolu, Cala Goloritzé, ai percorsi nell’entroterra ricchi di fascino come la Gola di Gorroppu e il villaggio nuragico di Tiscali, passando per le escursioni a cavallo e alle lezioni di equitazione lungo le numerose ippovie della catena del Supramonte. Tutto per per offrirti una vacanza all’insegna della natura e dello sport all’aria aperta.
L’approfondita conoscenza del territorio e le convenzioni stipulate con esperte guide ambientali ci consentono di pianificare percorsi su misura per scolaresche e gruppi di anziani.
 

Ovile Pranos

Dall’Hotel San Francisco all’Ovile Pranos è una escursione bellissima e abbastanza semplice. Ovile Pranos si trova sopra Cala Gonone, dove tra profumi e colori è possibile godere della bellissima vista di tutto il Golfo di Orosei.
Questa escursione è in omaggio per tutti i nostri ospiti che soggiornano da noi almeno 7 notti.
 

Tiscali

E’ una piccolissima montagna alta poco più di 500 metri all’interno della Valle di Lanaitho. Qui si trovano i resti di un misterioso villaggio costruito in età Nuragica (XV/XIV – IX/VIII secolo a.C.) e abitato fino all’età Romana (II/I secolo a.C.). Milioni di anni fa, ancor prima che venisse abitato, per un assestamento della terra la volta è sprofondata dando vita ad un enorme e grande cratere. All’interno di quest’ultimo sono state costruite delle casette di forma circolare fatte con piccole pietre e ricoperte con tronchi di alberi. Il sito, misterioso e affascinante, era probabilmente usato come rifugio e proprio per la sua posizione, ancora oggi, è quasi inaccessibile e impenetrabile per chi non conosce il sentiero.
Hotel SAn Francisco organizza escursioni e visite guidate alla scoperta dei resti di uno dei siti archeologici più suggestivi ed affascinanti della Sardegna, l’unico in tutta l’isola ad esser stato costruito all’interno di una grotta.
 

Gorropu

E’ uno dei canyon più grandi d’Europa con pareti che raggiungono quasi i 500 metri d’altezza. Il fiume Flumineddu che da secoli scorre all’interno della gola e che, in occasione di piogge abbondanti si innalza impetuoso fino a riempire buona parte del canyon, ha trasformato le pietre arrotondandole, smussandole e modellandole fino a farle diventare vere e proprie sfere di calcare. Questo posto selvaggio, incontaminato e naturale, incastonato all’interno del Supramonte, offre con le sue altissime pareti, un ottimo rifugio per aquile e poiane.
Il trekking a piedi per ammirare questo sito è uno dei più affascinanti che organizziamo. La maestosità della gola e delle pietre ciclopiche lascerà in te il ricordo di bellissima avventura.
 

Monte Corrasi e Valle di Lanaitho

E’ una delle escursioni più suggestive per la ricchezza del programma. Ammirerai le cime più alte del Supramonte raggiungendo in fuoristrada Scala Pradu a 1200m. Da qui un paesaggio che spazia per decine di chilometri e che ti permetterà di dominare, dall’alto, mezza Sardegna.
Visiterai, poi, Su Gologone, la sorgente carsica più grande della Sardegna, procedendo per Lanaitho, una delle valli più belle ed interessanti per la presenza di numerosissimi siti archeologici e monumenti naturali.
Tra questi uno dei più interessanti è “Sedda Sos Carros”, un villaggio nuragico dove è stata rinvenuta una fonte sacra con nove teste di ariete scolpite sulla pietra, unica nel suo genere in tutto il bacino del Mediterraneo.
Con una breve passeggiata si raggiunge la grotta di “Sa Ohe” (la voce), dall’ interno della quale in occasioni di piogge abbondanti, sgorga impetuoso un fiume sotterraneo preceduto da un rombo assordante, “la voce” appunto, come se volesse avvisare gli abitanti della valle dell’imminente inondazione. Da qui si raggiungono i vicini ovili dei pastori che si affaccenderanno per preparare un ottimo pranzo a base di salumi, formaggi, ricotta, arrosto di salsicce e porcetto, verdura, frutta, acqua e caffè. Vino cannonau e “filu ferru” inebrieranno tutti nel
ricordo di una giornata unica ed indimenticabile.
 

Supramonte di Orgosolo

Il Supramonte di Orgosolo è una delle località più misteriose della Sardegna. Raggiungere Monte Novo San Giovanni è una tappa d’obbligo per chi visita quelle zone. Monte Novo San Giovanni è un singolarissimo tacco in calcare che svetta solitario in mezzo alle montagne e dall’alto dei suoi 1316 metri ti permette di dominare tutto il Supramonte fino alle alte creste del Gennargentu. Proprio per la maestosità del territorio, il silenzio assordante e la densità dei boschi, questa è una delle oasi preferite da aquile, mufloni e cinghiali. Spesso capita di avvistare l’aquila in volo o mufloni e cinghiali che tranquillamente pascolano indisturbati.
Un’altra esperienza da non perdere è il pranzo con i pastori. Raggiunta località “Su Vadu e S’Enis” i pastori nei loro “pinnettos” prepareranno un gustosissimo pranzo a base di prodotti locali come salumi, formaggi, pecora “in capotto”, porcetto arrosto, pane carasau, spianate, verdura, frutta, acqua, caffè e digestivo, il tutto accompagnato dal famoso vino rosso cannonau.
Nel pomeriggio si rientra ad Orgosolo per ammirare i bellissimi murales, i dipinti realizzati dagli orgosolesi nelle pareti esterne delle case per manifestare il proprio disappunto contro le imposizioni dello Stato Italiano.
 

Trekking da Scala Pradu a Punta Corrasi e a Sa Vadde de Sas Mandras

Il trekking a Punta Corrasi è il massimo per chi ama camminare a piedi e godere del silenzio della montagna e la maestosità della natura. Punta Corrasi è la cima più alta del Supramonte e dall’alto dei suoi 1463 metri ammiri almeno metà dell’Isola a partire dalle colline, pianure, valli e montagne circostanti fino al mare del golfo di Orosei e alle alte creste del Gennargentu.
Inoltre tutta la catena è una delle zone più interessanti dal punto di vista botanico – naturalistico. Oltre alla presenza di aquile e mufloni, è la località dove si trovano più piante endemiche, medicinali ed officinali del Supramonte.
Infine, i colori dei fiori spontanei come i gigli, le peonie, le campanule, i ciclamini e le orchidee incastonante nel bianco e grigio calcare, rendono il trekking al Corrasi uno dei trekking più affascinati della Sardegna.